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Marcello Zappatore plays Daniele Gotta

Marcello Zappatore
plays Daniele Gottardo

Marcello Zappatore - Always With Me, Always With You‬

Marcello Zappatore
‪Always With Me, Always With You‬

Marcello Zappatore 
                    Bach's Air on the G String

‪Marcello Zappatore
Bach's Air on the G String‬

Marcello Zappatore plays Guthrie Govan's JET BLACK

Marcello Zappatore
plays Guthrie Govan's JET BLACK

Marcello Zappatore - A time for us (love theme) from Romeo and Juliet

Marcello Zappatore - A time for us
(love theme) from Romeo and Juliet

Test di resistenza chitarra (11,4 mb)

Test di resistenza chitarra (10,8 mb)

Filmato Sound Expo 2006 (11,1 mb)

Filmato Sound Expo 2006 (11,1 mb)

Mingardi - Cacciaguerra (14,0 mb)

Mingardi - Cacciaguerra (14,0 mb)

Corrado - Elvis il Mito (6,3 mb)

Corrado - Elvis il Mito (6,3 mb)

ThreeGuitars Show (6,5 mb)

ThreeGuitars Show (6,5 mb)

ThreeGuitars (23,3 mb)

ThreeGuitars (23,3 mb)

Triacorda Dovendo Scegliere (12,3 mb)

Triacorda Dovendo Scegliere (12,3 mb)

Marcello Zappatore (22,9 mb)

Marcello Zappatore (22,9 mb)

Ornella Vanoni Giusy Ferreri Wind Music Awards 2009 (13,5 mb)

Ornella Vanoni Giusy Ferreri
Wind Music Awards 2009 (13,5 mb)

 

Audio

 

Recensioni

Salvo Correri

Vista da un professionista

Vista da un professionista

Le motivazioni che ci hanno spinto a realizzare questo modello sono molteplici e tutte derivanti da problematiche comuni a molti altri strumenti in commercio.

Dalla mia esperienza di turnista in live ed in studio, ho permesso che i geniali costruttori di ThreeGuitars, i fratelli Paolo e Franco Turra e il loro amico Gianni Tensi potessero attingere informazioni preziose per rendere perfetta la loro chitarra.

Il punto di partenza che mi ha immediatamente convinto sullo sviluppo dello strumento è stata senza dubbio la prova del suono. Questa chitarra ha una personalità così spiccata da non poter passare inosservata agli occhi dei professionisti più attenti.

L’utilizzo di alcuni materiali come la fibra di carbonio e l’alluminio, è stato già fonte di sperimentazioni e di successi ampiamente documentabili che hanno reso famosissimi in tutto il mondo alcuni marchi prestigiosi. Pionieri del campo come Ned Steinberger ,Parker e marchi famosi come Kramer, Stonheenge fanno da esempio, ma andiamo adesso nello specifico.

La ThreeGuitars META-Salvo Correri Signature è subito confortevole non appena la si imbraccia. La particolare fibra di carbonio con cui è costruito il manico,con una sezione a C di ampio spessore, dà la sensazione al tatto di avere a che fare con un manico di legno dalla finitura finemente satinata e molto risonante, munito di tasti medium-jumbo di altezza generosa ben calibrati e lucidati.

Il body è costruito con una lastra di 4 cm. in lega di alluminio aeronautico completamente cavo, ricoperto posteriormente da un pannello di fibra di carbonio ed è stato disegnato sotto mio suggerimento in modo ergonomico e funzionale con uno stile sobrio e snello, sottolineato dall’esclusiva finitura chamaleon Aurora Blue,capace di mille diverse sfumature.

La paletta, di forma ristretta è in alluminio con tre meccaniche Sperzel autobloccanti per lato incollata nel manico lasciando lo spazio per il capotasto assolutamente in graphite. Il peso dello strumento, ricordiamo che stiamo parlando di un body di alluminio, si aggira sui 3,8 kg ed è nella media, paragonato alle chitarre presenti sul mercato.

La META-Salvo Correri Signature, come tutte le chitarre che si rispettano, si arricchisce di un hardware super collaudato di qualità, a partire dall’ottimo ponte vibrato Wilkinson VS100 appositamente modificato con un sistema di molle a compressione ed elettronica passiva con pick up Seymour Duncan 59 e Custom rispettivamente al manico ed al ponte con il classico selettore a cinque posizioni che permette di splittare i due magneti.
La prima cosa che si nota collegando la chitarra all’ampli è il notevole volume generato, con una dinamica estremamente variabile in base al tocco ed un sustain invidiabile. La fibra di carbonio ed il tipo di tasti utilizzato, permettono di avere una definizione eccezionale di tutte le note su tutta la lunghezza del manico lasciando poco spazio alle imperfezioni esecutive. Questa chitarra permette di ottenere sfumature che passano da un suono molto delicato ad uno estremamente violento senza mai perdere presenza ed intelligibilità. Personalmente definisco la META-Salvo Correri Signature una chitarra dall’attacco molto veloce e pronto, esegue subito quello che passa dalla tua mente e dalle tue mani!!

Ma adesso, perché un chitarrista dovrebbe possedere una META ??

Beh, le motivazioni sono tante e la maggior parte di carattere pratico e tecnico ,ma in particolare perchè la META non vuole inventare niente di nuovo né avere la pretesa di subissare gli altri marchi ma può senz’altro far parte del parco strumenti di un professionista per le sue eccezionalì qualità.

La META per i materiali utilizzati è affidabile al 100%. Una volta settata perfettamente rimane assolutamente ferma, cosa gradita nelle situazioni di Tour o soggette spesso a variazioni di clima e temperatura.

La META è indistruttibile. La qualità dei materiali garantisce una durata eterna poiché sono resistentissimi ed assemblati con tecnica di precisione. Basta vivere con il terrore di sbucciare e graffiare lo strumento.

La META ha un suono molto moderno adatto a qualunque genere musicale che non vuole sostituire ovviamente le nostre ben gloriose vecchie chitarre,dalle quali nessun buon professionista si staccherebbe mai, ma vuole dare un apporto sonoro basato sulla precisione ed intelligibilità, tanto ricercata nei piani sonori di un mixaggio ideale con gli altri strumenti.

La META ha un look così moderno che ci ricorda di vivere nel terzo millennio ed offre una presenza scenica semplicemente spettacolare.

La META è uno strumento per il professionista, aggiornato attento alle novità con una visione molto aperta sulle nuove tecniche costruttive e sui materiali di avanguardia che non si fossilizza soltanto sui fantastici strumenti concepiti 50 anni fa.

In veste di endorser ufficiale della ThreeGuitars invito tutti i miei colleghi ad eseguire un test accurato della META-Salvo Correri Signature, per apprezzare le sue qualità e la sua versatilità.

 

Salvo Correri

ThreeGuitars Official Endorser

 

Alberto Bergonzoni

Metacommenti

Metacommenti

".. premettendo che queste parole non sono uno spot pubblicitario ma un sincero commento a ruota libera, definire le ThreeGuitars con una affermazione è alquanto semplice: le chitarre definitive per chi con le chitarre ci lavora sul serio !!! Non parlo del fatto che questi strumenti abbiano la pretesa di imitare le classiche sonorità di alcuni marchi storici (anche perché ci sono già da decenni gli originali sul mercato), ma di uno strumento con una propria ben definita personalità ed un valore di affidabilità al 100% !!!

Il modello che uso, la Meta Salvo Correri signature, ha una tavolozza sonora veramente camaleontica, permettendomi di passare da timbriche pulite e cristalline a suoni veramente aggressivi senza mai perdere una delle peculiarità più importanti di questo strumento: la perfetta intellegibilità timbrica, infatti qualsiasi sia la posizione del selettore dei pick ups, il suono esce sempre ben definito dal mix generale, e questa e' una vera manna dal cielo sia per i fonici che per i produttori più esigenti !!

Inoltre il materiale innovativo utilizzato per costruire la chitarra rende lo strumento totalmente affidabile nella situazione live dove caldo ed umidita' sono da sempre nemici giurati degli strumenti in legno.

Concludendo, posso solo essere contento ed onorato che ThreeGuitars mi abbia scelto come endorser di queste "fuoriserie" perche' posso contribuire a portare il marchio ed il Made in Italy con fierezza ed orgoglio in tutto il mondo !!"

 

Alberto Bergonzoni

Willi (Cadaveric Crematorium)

Meta Special ThreeGuitars

Meta Special ThreeGuitars

Una chitarra di metallo per suonare metallo!
Da un anno ormai utilizzo questa chitarra innovativa di ThreeGuitars ed ho deciso da tempo di farne una scommessa personale, insieme agli “eccentrici” costruttori .
Non vi nascondo che quando sul mio cellulare apparve un sms nel quale mi venne proposto di provare una Meta Special ThreeGuitars i miei pensieri furono contrastanti. Suonando da ormai 16 anni ho avuto occasione di provare molte chitarre , di marche e qualita’ diversa, ma tutte costruite con una materia prima dominante :il legno.
La scelta caparbia di costruire una Chitarra di Metallo e Carbonio quindi mi lasciava un po’ perplesso su alcuni aspetti quali ad esempio il peso di queste ThreeGuitars, il calore del suono, ecc.ecc.
D’altro canto la curiosità di sapere come uno strumento ‘’Metallico’’ fosse utilizzabile per fare ‘’Metallo’’ era molta. La possibilità di scordare fino all’impossibile le corde. La possibilità di violentare lo strumento con la leva ad ogni singola risonanza distorta mi allettava parecchio.
Mi sono bastati 5 minuti per capire che la chitarra fa esattamente tutto questo, ma la cosa della quale ancora non mi capacito è come faccia questo strumento a farsi maltrattare musicalmente e nello stesso tempo a non scordarsi mai, ad essere violento e devastante ma anche, all’ occorrenza, dolce e suadente.
Vantaggio n. 1 L’affidabilità, la certezza che lo strumento non si scordi nemmeno dopo due ore e più di live, senza mai ritoccarla fra un brano e l’altro. Il problema di tutti i chitarristi che suonano concerti con una certa frequenza. Io l’ho risolto con Meta Special ThreeGuitars. L’affidabilità per me è tutto.
Vantaggio n. 2 Versatilità del timbro sonoro. La mia Meta Special ThreeGuitars è dotata di pick-up I-Spira, che a mio avviso sono versatili per suonare ogni genere dal blues al rock ‘n’roll per poi passare al Metal più estremo. Proprio come piace a me. E’ molto sensibile al cambiamento del tocco. Cambi il modo di suonare, il tocco e l’intensità, e la chitarra ti dà una risposta immediata,la dinamica Vera.

E’ molto buono. Ad ogni nota si sentono le vibrazioni addosso in virtù del fatto che il corpo è vuoto e fa da cassa armonica anche per ovvi motivi di peso. Un ottimo modo per sentire la musica in tutti i sensi, oltre che dall’amplificatore.
I puliti sono veramente impressionanti, con una buona risposta sui medio bassi, e selezionando il pick up al manico la profondità del suono è formidabile. Lo definirei uno strumento " sensibile " in ogni condizione. Sensibile nel suono perchè non è una chitarra “a senso unico” o monosuono come ce ne sono tante. E' uno strumento MUSICALE: quello che ogni musicista si augura di trovare .

 

Willi (Cadaveric Crematorium)

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